Il libro
Un territorio pieno di storia.
Silvia Pieraccini allo scoccare dei 100 anni dei Ponti di Badia coinvolta, da un sentimento di doveroso piacere, ha impugnato la penna e ha scritto un libro per spiegare la storia e il significato del territorio che comprende il suo locale e la sua famiglia, la famiglia Pieraccini, da 5 generazioni.
In copertina: quadro raffigurante Luciano Pieraccini, “Al capanno delle buche” realizzato dal pittore Franco Sacchetti
Il Padule di Castiglione della Pescaia e i Ponti di Badia
Il significato di un territorio
Il libro espone, in maniera consequenziale, il percorso che ha portato all’assetto attuale del territorio: la metamorfosi geografica si incastra con l’insediamento di varie civiltà.
Dopo la bonifica lorense, il Padule diventa il cuore della zona ed il locale dei Ponti di Badia, il centro propulsore della sua ripresa.
I capitoli
Storia
Il lago e l’assetto del territorio
La bonifica
Il Padule, la ricchezza del territorio
La Famiglia
Ricordi
Gastronomia
Presentazione del libro “Il Padule di castiglione della pescaia e i ponti di Badia”
Martedì 20 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Castiglione della Pescaia Giancarlo Capecchi presenta il libro “Il Padule di Castiglione della Pescaia e i Ponti di Badia. Il significato di un territorio”, scritto da Silvia Pieraccini.
Castiglione della Pescaia: “Se esiste un testimone che ha vissuto tutta la vita del nostro paese, e di questo conosce ogni segreto, è di sicuro il nostro “Padule”, come viene chiamato in Maremma. Quella che oggi è nota come riserva naturale della Diaccia Botrona, zona umida per eccellenza riconosciuta come sito di interesse comunitario, nasce come lago e di questo ne conserva tutte le caratteristiche. Questa area ha sicuramente segnato la storia di Castiglione della Pescaia, rivestendo un ruolo di protagonista sia nel bene che nel male. Basti pensare alle avversità ambientali che offre un terreno lacustre, sia per gli animali che la popolano, sia per le difficili condizioni di vita che offre. Padule, però, significa acqua e acqua significa vita e da qui nasce il lavoro di ricerca di Silvia, castiglionese, amante della natura e attenta conoscitrice della riserva e della sua storia. Se possiamo individuare un anello di congiunzione di questo passaggio di funzioni del Padule, se possiamo trovare un traite d’union fra le due età del Padule sicuramente questo sta nei Ponti di Badia. I Ponti di Badia, piccola località del comune di Castiglione della Pescaia, vanta una posizione cruciale per l’accesso al Padule e, oggi come allora, è il punto di riferimento per i fruitori della Diaccia Botrona”.
Terra di Maremma,
terra di carattere,
di rovello, di trionfo e d’amore,
terra di sole e di speranza,
di colori e di fragranze
che non trattieni le mie emozioni
che espandi la mia esplosiva carica vitale.
Mi sporgo dalla finestra,
invado la tua realtà
la tua intima bellezza,
respiro la tua aria che mi fa sognare
che mi dà sollievo e densità di esistenza.
Un’alba trasparente,
un esteso e fulgido cielo stellato,
un tramonto infuocato,
un adorabile arcobaleno
tutto così poetico e vero.
Ardori proibiti per la città
sogni che spettano alla vacanza
chimere legate alla mia terra,
alla terra di Maremma.
che stretta in un pugno
ascolti il mio palpito
e quando riapro la mano con un soffio
leggera voli via, ti dilegui, come un attimo
che prima era futuro ed ora è già passato
è fuggito senza traccia
lasciando il vuoto della malinconia.
Ovunque io sia
sono vicina all amia terra:
all’estero sono un’italiana,
in Italia sono una Toscana,
in Toscana sono una maremmana;
appartengo alla mia terra,
alla terra di Maremma.